L'euro scende sotto 1,02 dollari: minimo storico dal 2022.

Il 13 gennaio 2025, l'euro ha registrato una significativa flessione nei confronti del dollaro statunitense, scendendo al di sotto della soglia di 1,02 USD. Questo livello rappresenta il punto più basso raggiunto dalla moneta unica europea dal novembre 2022.

Teleborsa

La recente pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro statunitense ha mostrato un'accelerazione inattesa nella crescita occupazionale per il mese di dicembre, con un tasso di disoccupazione in calo al 4,1%. Questi indicatori positivi hanno rafforzato il dollaro, poiché gli investitori hanno ridimensionato le aspettative di futuri tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.

Parallelamente, le tensioni geopolitiche, in particolare quelle con la Russia a seguito delle nuove sanzioni su gas e petrolio, hanno incrementato l'avversione al rischio sui mercati finanziari. Questo contesto ha spinto gli investitori a rifugiarsi nel dollaro, considerato un asset sicuro in periodi di incertezza.

Anche la sterlina britannica ha subito pressioni, indebolendosi rispetto al dollaro, a causa delle crescenti preoccupazioni riguardanti l'aumento dei rendimenti obbligazionari e la stabilità delle finanze del Regno Unito.

Gli analisti prevedono che l'euro potrebbe continuare a indebolirsi nei confronti del dollaro, a meno di interventi significativi da parte delle autorità monetarie o di sviluppi positivi sul fronte geopolitico. La debolezza dell'euro potrebbe avere implicazioni rilevanti per l'economia europea, influenzando le dinamiche commerciali e l'inflazione.

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